Ghiacciaia

Collocata ai piedi delle antiche mura che circondavano la città di Bene di fronte al borgo del Garavel, in una zona posta a Nord per sfruttare al massimo i rigori del freddo invernale. Costruzione in mattoni a vista sormontata da un cupolotto. Attraverso la porta di ingresso si accede a un locale sotterraneo di forma cilindrica in cui veniva stoccato il ghiaccio in grandi lastre inframmezzate da pali e paglia. Una carrucola permetteva la movimentazione dei materiali e una scaletta in muratura consentiva di raggiungere il fondo del pozzo. Non conosciamo l’esatta data di costruzione dell’edificio, di cui si riscontra un ampio utilizzo ai primi dell’Ottocento, quando, in mancanza dei frigoriferi svolgeva un importante servizio alla collettività. Ma il servizio vero e proprio consisteva nella distribuzione del ghiaccio di casa in casa con il barucin, carretto trainato solitamente da un asino, un cavallo o anche un bue.